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Tutto McLaren - L'angolo del Professor
2013

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GP della Cina 2013

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Facile vittoria di Alonso nel Gran Premio della Cina sul singolare circuito di Shanghai dove Ferrari ha dimostrato una crescita tecnologica in fatto di velocità, ma soprattutto di consumo pneumatici.

Vero che Pirelli ormai costruisce con la gomma da masticare le soft ( durata due giri scarsi, poi calo pauroso, roba da dragsters… ), d’altra parte questo vale per tutti, per cui la scelta delle medie diventa obbligatoria per consentire dai quindici ai venti giri ( scarsi ) senza particolari patemi d’animo, ma Red Bull ha veramente commesso un grave errore facendo partire indietro Vettel per costringerlo poi a rimonte impossibile nei giri finali.

Comunque, tattica errata per il Tedesco a parte, il Team Campione del Mondo ha pensato di completare la giornata masochista distruggendo le prove di Webber ( lasciato inspiegabilmente a secco ) e massacrandolo in gara tanto da costringerlo al ritiro.

Credo comunque che contro la Ferrari odierna ci sarebbe stato in ogni caso poco da fare, soprattutto qui in Cina con rettilinei lunghissimi ove la velocità di punta conta assai.

Ciò ha consentito a Mercedes e Lotus di battersi discretamente per i posti a rincalzo, forti anche di due piloti coraggiosi e veloci: Raikkonen è ancora impagabile nei suoi sorpassi all’esterno nei curvoni veloci ove sembra un treno su rotaie.

Red Bull quindi da rivedere in altre gare, dato che oggi il suo comportamento è risultato quasi impenetrabile per i motivi suddetti.

Allo stato attuale comunque Mercedes e Lotus non sembrano ancora in grado ( se mai lo saranno ) di impensierire seriamente Maranello sul lungo periodo a meno di importanti modifiche comportamentali al rientro europeo.

Colpisce, considerando il progresso Ferrari, la maggiore adattabilità nel misto, circostanza questa che sempre era stato il cavallo zoppo della Rossa.

La progressione del motore sembra inoltre ottimizzata, come pure la velocità di punta, notevole e facilmente raggiungibile , circostanza che consente rapidi e sicuri sorpassi.

McLaren è ancora molto indietro, malgrado la pulizia di guida di Button che conserva le gomme come fossero di sua proprietà e soprattutto la sua cavalleria nel riconoscere i meriti altrui.

Al giorno d’oggi vedere ancora un Signore nell’agonismo puro come nella F.1 è cosa rara quanto gradita.

Arrivederci tra una settimana nel Bahrain e buona primavera a tutti da,

Fabrizio Pasquali

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