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Tutto McLaren - L'angolo del Professor
2011

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GP di India 2011

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Sebastian Vettel e . . . gli altri : questo potrebbe essere il titolo e la "summa" della stagione agonistica che si sta concludendo, tanta la schiacciante superiorità del Pilota tedesco sull'intera concorrenza.

Anche oggi a Jaypee ( India ), dopo una partenza in cui Webber ha favorito il compagno in pole, non vi è stata storia per la prima piazza e, tutto sommato, anche per la seconda, con Button sempre più candidato a divenire vice-campione mondiale, come un tempo si diceva ( il grandissimo Stirling Moss, mai iridato in F.1 anche se considerato il più completo pilota dei suoi tempi, detiene il record di tali secondi posti mondiali ).

Alonso, dopo una partenza oltremodo scorretta quanto non sanzionata ( con vari cambiamenti direzionali che in sostanza hanno potenzialmente danneggiato eventuali piloti a lui seguire ) ha mantenuto la terza posizione favorito da Webber quest'anno particolarmente lento in ogni tratto del percorso.

Hamilton, indietreggiato alla partenza per le solite anarchie in prova, si è trovato per l'ennesima volta in lotta con Massa, scontrandosi con questi e compromettendo quindi una possibile rimonta sino al podio.

Fazioso l'atteggiamento R.A.I. a proposito della punizione comminata a Massa ( esatto, quanto lampante, il giudizio dei Giudici di gara ), dato che, almeno in questa occasione, il Pilota inglese è stato vittima di un comportamento antisportivo del Ferrarista che in seguito romperà una sospensione in un cordolo come avvenuto durante la qualifica.

A tale proposito si può sottolineare quanto espresso in precedenti articoli da questa stessa sede, ossia che la guida di un pilota incide fortemente sulle attuali prestazioni potenziali e non del mezzo.

A parità di tempo sul giro, oggi si consumano gomme in modo diversissimo, così come lo stress meccanico, quando forse anche quello elettromeccanico ( comandato dall'elettronica ) sono in larga misura guido-dipendenti, spiegando anche in tale modo i risultati spesso diversi di vetture eguali fra loro.

Più di un passato, anche recente per altro, la guida pulita e fluida risulta vincente date le molteplici variabili soggette ad usura in tali vetture così "piccole e fragili".

Arrivederci fra due settimane per il penultimo appuntamento stagionale,

Fabrizio Pasquali

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