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Tutto McLaren - L'angolo del Professor
2011

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GP del Belgio 2011

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Come detto più volte anche da questa rubrica, Spa costituisce il test più probante di tutto il Campionato di F.1, oltre ad essere un circuito di per sè entusiasmante e bellissimo anche dal punto di vista scenografico.

L'ordine di arrivo odierno, con le due Red Bull ai primi posti, testimonia come il Team che gode del genio di Newey sia imbattibile ed assolutamente performante fin dall'inizio della Stagione.

Il fatto che entrambe le vetture riescano ad ottenere velocità anche dalle gomme di mescola media in una giornata non certo calda conferma il progetto nel suo insieme equilibrato, vero esercizio ben riuscito di vettura da competizione.

Pirelli, dal canto suo, mi pare usi soft troppo degradabili, costringendo ad un cambio gomme non accettabile per tipologia di gara: non è giustificabile che con un asfalto freddo ed asciutto vi sia un consumo di tal fatta su tutte le vetture, consumo per altro gravoso in quanto improvviso, tanto fa lasciare aree di pneumatici privi della copertura da gara.

Ferrari ha fatto quanto ha potuto col solo pilota competitivo che ha, anche se ha dovuto cedere il passo non solo ai "Tori rampanti", ma anche allo splendido Button, pilota più volte maltrattato ( da uccidere i "cronomen" del muretto ) dal suo stesso Team, ed invece ottimo, veloce, affidabile e furbo: un vero campione del mondo.

Certo che i sorpassi qui a Spa, ed alludo in particolare a quelli più significativi proprio di Button, fanno venire il "magone" nel pensiero di Hakkinen/Schumacher 2000, a conferma che la classe, quando ha modo di esprimersi in un circuito probante come in Belgio, appare in tutta la su cristallina purezza, un vero spettacolo nello spettacolo.

Hamilton è sempre bravissimo, ma anche pasticcione di suo: va a complicarsi la vita in situazioni al limite guidando sempre oltre il limite.

E' inutile misurare quanto lui fosse avanti rispetto al sorpassato, come a rilevare se questi non abbia frenato, od abbia chiuso, o Lewis si sia allargato troppo nell' impostazione della curva e via così.

A quella velocità non si perdona nulla, bisogna arrivare sicuri e pensare anche all'altro, alle reazioni di questi: ma forse per il simpatico Lewis conta solo la velocità pura, peccato per lui.

Personalmente, se vi fosse un "clone" di Button in McLaren mi sentirei più tranquillo.

Ed ora ci aspetta Monza: anche se rovinato dalle chicane e dalle varianti rimane sempre un bellissimo circuito.

Arrivederci a tutti.

Fabrizio Pasquali

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