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Tutto McLaren - L'angolo del Professor
2010

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GP di Abu Dhabi 2010

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C’è un detto, comune a molti dialetti italiani, che suona, fuori vernacolo, “ furbi come merli da siepe” ( alludendo al fatto che le siepi sono basse e quindi alla portata di cani e gatti ), vale a dire sciocchi, poco avveduti.

A Maranello oggi, senza voler infierire, pare possa adattarsi questo esempio di scarsa capacità nel cogliere, specie nei momenti topici, quegli elementi essenziali della gara che possono risultare determinanti, specie in un circuito i cui sorpassi sono quasi impossibili, come quello conclusivo del Campionato Mondiale di F.1 edizione 2010.

Troppe le mancanze evidenziate nel muretto Ferrari; vediamo di riassumere le più palesi.

Primo errore: non tener conto dell’ingresso della safety car per valutare chi e per cosa ha cambiato pneumatici in quel frangente.

Secondo errore: lasciare che le McLaren stessero entrambe davanti pur con un passo sicuramente inferiore al potenziale Ferrari.

Terzo errore: fare esclusivamente la corsa su Webber, quasi Vettel fosse un qualsiasi Carneade alla guida di un carro attrezzi.

Quarto errore: interpretare come fosse una mossa tattica quella di Webber al pit stop per cambio gomme, mentre tale sosta era dovuta al danno subito dall’Australiano causa un suo leggero tocco all’uscita di una curva.

Quinto errore: non tener conto del traffico accumulatosi, tanto che Webber non ha mai impensierito Alonso senza contare che, anche se lo Spagnolo fosse riuscito a superare il tappo di Petrov, non sarebbe cambiato nulla nella classifica mondiale.

Vale quindi il seguente ragionamento: la vettura più competitiva nel 2010 è stata la Red Bull; il pilota più veloce di tale Team è Vettel; ergo Vettel è il nuovo Campione del Mondo Piloti.

Mi pare ci sia poco da recriminare da parte del Team Ferrari, anche tenendo conto che, nel Costruttori, Maranello si è lasciata ampliamente superare pure da McLaren che oggi, ma anche in altre occasioni, ha dimostrato di avere forse buoni piloti, ma un mezzo non particolarmente competitivo.

Ci sentiremo nel Forum invernale: a tutto voi un abbraccio amichevole.

Fabrizio Pasquali

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