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Tutto McLaren - L'angolo del Professor
2008

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GP di Gran Bretagna 2008

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Chi non ricorda Clay Regazzoni, tennista, “danseur de tabarin”, rubacuori, sciupa femmine e… a tempo perso pilota di F.1 (quasi campione del mondo): ebbene, lui ha sempre sostenuto che un testa coda era un motivo di vergogna per un conduttore che si rispetti, oggetto, ai suoi tempi, di sberleffi da colleghi.

Che verrebbe da dire oggi relativamente a chi, fino a ieri, comandava la classifica mondiale piloti ? “Ma vai a cassetta di carretti siciliani” ?

Probabilmente no, in considerazione delle condizioni atmosferiche, ma c’è anche chi ha guidato molto meglio di lui, magari conducendo bolidi assai meno performanti, come ad esempio il connazionale Barrichello e Co.

Mi viene da riconoscere che forse oggi a molti piloti manca un rispetto per lo spettacolo, per la vettura, per lo spettatore e per lo sport dell’automobilismo, dato che mai come ora si vedono sfasciacarrozze spesso gratuiti e con tanto di titoli e vetture di grande pregio.

Questa gara ha evidenziato che, con la dovuta attenzione, Hamilton sa guidare in modo veloce e sicuro, a condizione che non si lasci prendere dallo strafare che nel passato gli è costato una lunga serie di guai anche gravissimi.

Alonso ha dimostrato a sua volta di essere ancora più maturato alla guida di una Renault quasi ai minimi storici e Kovalainen, dal canto suo, di essere ancora lontano dalle aspirazioni che potrebbe avere alla guida di una McLaren molto migliorata in fatto di tenuta ed in generale di aerodinamica.

Raikkonen ha deluso cadendo anche lui troppo banalmente nella trappola del bagnato: ma possibile che capiti così ad un Campione del mondo in carica ?

Gli altri, alludo a quelli che non si sono cimentati alle giostre di autoscontro, sono arrivati a punti, segno che una guida oculata paga e soprattutto in giornate di pioggia, ma, arrivo a dire, non solo in queste.

A tutti voi un cordiale saluto,

Fabrizio Pasquali

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