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Tutto McLaren - L'angolo del Professor
2012

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GP di Gran Bretagna 2012

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Ed eccoci finalmente, con Silverstone, agli storici Gran Premi, su circuiti studiati per la Formula Uno, con le tradizioni più accurate , dettate dall’evoluzione tecnologica e la sicurezza dei piloti.

La Classifica Scuderie questa sera mette in rilievo l’attuale realtà agonistica, con Red Bull in testa e con Ferrari al secondo posto: tutto il resto è poesia.

Ha vinto Webber in quanto il suo Team inglese conferma la miglior vettura e naturalmente il variare del consumo degli pneumatici è la conseguenza di una pluriennale tradizione che ha portato negli ultimi anni il Mondiale piloti e costruttori in casa Red Bull.

Ferrari affatto scippata: partita in pole con Alonso, ha confermato la sua esponenziale crescita nella stagione attuale dimostrandosi molto veloce e performante.

Lo stesso Massa, risvegliatosi da quel torpore in cui sembra caduto ( questi per altro senza attuali speranze ) il collega Button, ha dimostrato la validità del progetto Maranello, finendo al quarto posto, miracoloso per lui in questa stagione.

In merito al consumo degli pneumatici, sappiamo che oggi la telaistica risulta determinante, per cui qualsiasi strategia è perdente a fronte di una vettura più risparmiosa in tal senso e la relativamente modesta velocità di punta di Red Bull ne è la conferma.

I curvoni veloci di Silverstone, così come in Germania, in Belgio ed in Italia non hanno pietà, per il gioco della centrifuga laterale a snervare le soft, per quei telai imperfetti in tal senso e le enormità della perdita sul giro, a pneumatico lessato, testimonia in modo lapalissiano l’assunto.

Gli altri Team dimostrano alla fine la coperta troppo corta ed in tale fascia è riscontrabile oggi anche McLaren, pure con Hamilton, meno addormentato del compagno Button, ma alle prese con un mezzo poco competitivo.

Se Red Bull partirà nelle prime file nei prossimi G.P., non vedo chi attualmente potrà contrastarne il successo.

Arrivederci in Germania.

Fabrizio Pasquali

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