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Tutto McLaren - L'angolo del Professor
2012

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GP di Monaco 2012

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L’ordine d’arrivo a Monaco/Montecarlo rispecchia abbastanza fedelmente la situazione avvincente di questa stagione 2012 di F.1.

Viene confermata la regola dell’alternanza, delle prestazioni competitive di circa la metà dei Team in gara, la buona capacità dei piloti in generale, le solite sciocchezze di molti autoscontristi, le previsioni meteo in mano a stregoni Apache.

Gli pneumatici hanno ben retto a Monaco, ma questo era prevedibile data la caratteristica particolare del tracciato: qui vi sono solo accelerazioni e frenate, le curve si affrontano a velocità irrilevante, il curvone in galleria ha l’asfalto più freddo ed è affrontato come un rettilineo.

Scarso quindi lo stress laterale che è fondamentale per la geometria degli pneumatici: questi, in circuiti particolari, pensiamo ad esempio Spa con i suoi curvoni a saliscendi, od anche Silverstone, vengono spremuti in termini devastanti, donde una sorta di progressiva deformazione che si riverbera enormemente sulla capacità del pilota di seguire alla massima velocità le scie corrette.

Da questo punto di vista Monaco quindi non rappresenta un test probante per il potenziale tecnico delle vetture in gara, soprattutto se, come oggi, assai simile.

Si è giunti finalmente a ciò cui molti addetti ai lavori del Circus aspiravano da anni e che figura per esempio nelle formule minori ove le vetture sono più tecnicamente omogenee fra loro.

D’altra parte non va mai dimenticato che si tratta di classifica piloti( quella ritenuta più prestigiosa e probante ) anche se i vari Team ( a torto ) spacciano per loro la vittoria del singolo.

Per questi motivi, dopo pochi anni di F.1 nacque la speciale classifica costruttori, per dare un valido confronto al potenziale tecnico delle vetture.

Fangio vinceva spesso, ma si sceglieva lui la vettura più adatta ai singoli gran premi nelle varie stagioni, per cui era difficile valutare quanto il merito fosse suo personale o del Team specifico.

Dalla fine degli anni ’50, la classifica costruttori ha fatto chiarezza in tal senso e, per vedere il reale valore tecnologico del singolo Team è questa che si deve guardare: 1) Red Bull, 2)McLaren, 3)Ferrari alla pari con Lotus.

Arrivederci in Canada,

Fabrizio Pasquali

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