3.543.058 

dal 19/11/1999

START | Storia | Produzione | Clienti/Serie | Motori | Titolari | Società | Factory | Album | Albo d'Oro | Formula 1 | IndyCar | FE / XE | Altre categorie
Calendario | E-mail | Servizi | FanBox |
Tutto McLaren - L'angolo del Professor
2009

Australia Malesia Cina Bahrain Spagna Monaco Turchia Gran Bretagna Germania Ungheria 
Europa Belgio Italia Singapore Giappone Brasile Abu Dhabi 

<

GP di Singapore 2009

>

Seconda vittoria stagionale di Hamilton nell’appuntamento in notturna di Singapore: ottimo risultato per la McLaren di quest’anno, poco stagionale per un campione del mondo “non per caso”, in quanto fornito di doti eccelse, quando non di scriteriato controllo delle stesse.

Ormai il campionato corrente sta per finire e si assiste al tirare i remi in barca di alcuni team, anche prestigiosi (vedi Ferrari) ed allo sgonfiarsi di altri (Force India) che in qualche gara avevano fatto sperare in un allargamento più consistente di vetture competitive.

Salvo episodi a catena e sconvolgenti, cui personalmente non credo, Jenson Button, sfavillante all’inizio stagione, meno di opaco nel proseguimento della stessa, dovrebbe conquistare il suo titolo mondiale, malgrado “Paperino” Barrichello che darebbe qualcosa di grande per averlo lui.

Button sembra un “Gigione” nato: di bell’aspetto, esordisce in F.1 con tanti fans specie al femminile, si barcamena fra un team e l’altro senza mai dimostrare doti eccelse, sorridente e cordiale, ricorda un po’ l’Irvine in Ferrari, magari in quell’anno in cui fu ad un passo dal Mondiale, “malgré lui”.

Resta il fatto che sembra risvegliarsi al momento in cui sta per correre qualche rischio ed, approfittando magari delle disgrazie altrui (o meglio di errori), riesce a tornare a galla, a sfruttare il minimo indispensabile per cavarsi dai guai: veramente un bel personaggio, un pilota d’altri tempi, quando i soggetti come lui, a qualsiasi età venivano chiamati “Gentelman”, ovvero dilettanti di buone capacità, saltuariamente presenti nel mondo agonistico, anche se in competizioni di grande risonanza mondiale.

Tornando alla gara, dietro Hamilton si sono commessi errori a catena da parte di Rosberg e Vettel, proprio i due che avrebbero potuto insidiare la prima posizione: McLaren ringrazia e punta al terzo posto in Classifica Costruttori specie dopo la rinuncia Ferrari a voler dire ancora qualcosa nella corrente stagione.

Toyota resta oggetto misterioso, con il secondo posto di Glock e con l’esperto Trulli a navigare invece nelle retrovie.

Conferma il buon progetto Red Bull che, a parte gli errori citati, si dimostra meritoria della seconda piazza “Costruttori” ben vicina alla Brawn.

La testa di tutti è per altro proiettata verso il 2010, alle novità potenziali ed a quelle effettive: ci auguriamo che la nuova presidenza FIA si dimostri coerente e ragionevole nell’esporre un regolamento tecnico-progettuale coerente con veri principi di ingegneria automobilistica.

A presto,

Fabrizio Pasquali

Tutto McLaren - L'angolo del Professor - Menu

E-mail

“ Quei temerari a ruote scoperte “ - ( Formula Uno in pillole )