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Tutto McLaren - L'angolo del Professor
2007

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GP d'Ungheria 2007

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Grande propensione al masochismo nel Team McLaren: apriamo, prima di commentare la gara odierna, una piccola parentesi sulla ormai arcinota telenovela che, non lo si dimentichi, è iniziata in Casa Ferrari col presunto colpevole Stepney ( o chi altro ) a trafugare informazioni a suo dire importanti per altri.

Un Team come quello inglese, di chiara fama e sicuramente non interessato tecnicamente al dossier, avrebbe dovuto, appena saputo del fattaccio, prendere il ricevente e portarlo al guinzaglio alla F.I.A. con tanto di pacco fogli e disegni in bocca come un Braccobaldo Bau qualsiasi.

Tanto più se questo soggetto, con i potenti mezzi della cartoleria sotto casa di fede Ferrari, si dimostra tanto maldestro quanto disonesto nel momento che, all’arrivo delle notizie firmate Maranello, non si è preoccupato di denunciare a chi di dovere la spiata come un qualsiasi cittadino avrebbe dovuto fare.

Ciò premesso attendiamo fiduciosi l’Appello,ma sicuramente ci vorrà molta capacità professionale degli avvocati della difesa inglesi per dimostrare che tutto si è svolto secondo etica e regole senza infrangere nulla palesando la propria verginità alla visita di controllo.

Non vorrei che la denuncia del fondo piatto, presunto irregolare, montato da Ferrari in Australia, costituisse una sorta di autorete proprio per la sua intempestività, quasi una risposta all’accorato appello di Macaluso/Montezemolo al Presidente Mosley: ogni cosa va riferita a suo tempo nei dovuti modi e forme.

Tornando ad oggi, mi pare che, al di là della bella vittoria di Hamilton, nel Team ci sia stata una bizzarra gestione del fattaccio avvenuto durante le prove, con una doppia autorete: retrocessione di Alonso ( alla faccia di una probabilissima doppietta ) e soprattutto la perdita per il Team dei punti Squadra.

Va detto che l’appello è ancora aperto, tanto che Briatore non ritiene nemmeno della competenza FIA in quanto fatto interno alla Squadra, ma è comunque un andare a cercarsi guai per nulla o quasi: una diversa gestione del “protestante” Hamilton avrebbe sicuramente appianato la cosa in famiglia.

Bella mossa la convocazione da parte di Ecclestone dei piloti accompagnati dai genitori: mi pare la cosa più saggia per far capire che certe proteste vanno ragionate e ciò va riferito al comportamento di entrambi i Piloti McLaren.

Da parte Ferrari per altro si bilancia il conto con altrettanto maldestri comportamenti: sinceramente non capisco come si possa gestire una monoposto che arriva ad un soffio dalla vittoria ( Raikkonen ) al punto da farla partire in settima fila ( Massa ) per una qualifica a dir poco vergognosa: chiunque sia il colpevole si cosparga pubblicamente il capo di cenere e venga messo alla gogna.

Fra gli altri, buona la gara di Heidfeld che è riuscito a rintuzzare gli attacchi di un Alonso scatenato, colpevole per altro di qualche escursione di troppo, dimostrando così che il suo Team è competitivo, naturalmente fra quelli di rincalzo.

Attendiamo il prossimo G.P. che, letteralmente parlando, dovrebbe riservarci “cose turche”…..

Buon Ferragosto a tutti.

Fabrizio Pasquali

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