Come è ben noto a tutti gli appassionati di questo sport dei motori la pioggia, specie se insistente e continua come nella gara odierna, crea problemi tali alla guida ed agli assetti da sconvolgere i valori tradizionali in campo sì da portare ad ordini d’arrivo altrimenti improbabili.

Ferrari ancor prima di partire si è procurata un autogol impensabile specie per un Team di tale esperienza: come sia stato possibile sotto pioggia battente che perdurava da giorni partire con le “intermedie” rimane un mistero che nessuno sarà in grado di spiegare se non alla luce di un “tutto sbagliato”.

Che poi sia arrivata o meno la comunicazione di gara che addirittura imponeva la scelta conservativa non ha nessuna importanza: la Scuderia sceglie liberamente alla luce delle condizioni tecniche, per cui, semmai, l’errore assume connotazioni anche più gravi.

Per fortuna propria Raikkonen non è un pivellino ed ha rimediato in qualche modo nel corso della gara, favorito anche dalla sconsideratezza di Alonso che stava tentando, nella gara meno indicata, una rimonta improbabile su Hamilton.

Solo in questo modo si può giustificare un incidente come quello in cui si è imbattuto il Pilota mondiale e poche attenuanti ottiene accusando una pozzanghera: quanti giri aveva compiuto prima ( 41 ) ?

Con tale risultato può considerarsi conclusa anche la stagione 2007 che proprio Alonso ha gettato alle ortiche di sua mano, malgrado avesse un compagno assai duro da battere, ma tant’è….

Per quanto riguarda il futuro penso che non vi sia un particolare agitato valzer di piloti a meno che Renault non tenga in serbo un grosso capitale da investire nel prossimo anno: con la vettura attuale non credo che Fernando abbia molta voglia di ritornare assieme a Briatore.

Raikkonen in Ferrari ha dato tutto quello che la vettura gli consentiva: non vedo infatti sulla piazza un pilota migliore di lui per la casa di Maranello: la soluzione Alonso in “rosso” sarebbe molto “maramalda” con i precedenti della “Spy story”.

Comunque godiamoci le ultime due gare sufficientemente rilassati, sperando in una lotta sempre leale che, a questo punto del Campionato, non credo nessuno abbia voglia di smentire.

A presto,

Fabrizio Pasquali