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Tutto McLaren - L'angolo del Professor
2004

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GP di Monaco 2004

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Finalmente una gara avvincente con meritatissima vittoria italiana dell’ottimo Jarno Trulli che, alla guida di una Renault molto affidabile, ma sicuramente non potentissima, ha saputo, da vero campione, sfruttare l’anomalo, quanto affascinante Circuito monegasco per dare una lezione di guida all’intero mazzo di Campionissimi o presunti tali.

Sì, perché, sin dalle prove, ha saputo meritarsi una grandiosa “Pole” grazie ad un tempo di eccezionale valore ed in gara, malgrado la ripetuta presenza della Safety Car, che sicuramente l’ha penalizzato come pochi altri, ha confermato felici scelte tattiche, ma, soprattutto, una sicurezza sul mezzo che ha fatto la differenza.

Le Ferrari partivano relativamente indietro, malgrado la parte finale delle prove di sabato abbastanza interessante di Michael Schumacher, in parte tradito da troppa sicurezza di sé.

Resta il fatto comunque che il Tedesco di Maranello ha commesso oggi una grave imprudenza in regime di Safety Car, quando, per riscaldare i freni, ha bloccato in piena galleria la sua vettura, andandosi così a cercare un gratuito quanto inevitabile tamponamento da parte di Montoya.

Le riprese televisive sono state impietosamente chiare a denunciare un comportamento che, eufemisticamente parlando, può essere definito superficiale, giusto per non infierire oltre.

L’altro grave tamponamento, da parte di Fisichella su Coulthard, non può essere imputato a nessuno dato che il fumo sprigionato dalla vettura di Sato era talmente denso da impedire qualsiasi visibilità appena idonea a manovrare correttamente.

Alonso, invece, è andato a cercarsi guai da solo, azzardando un inverosimile sorpasso in pieno tunnel, ed in particolare sul lato esterno, con una centrifuga prepotente che lo ha sbattuto letteralmente contro la parete: ma è mai possibile che questi piloti professionisti non abbiano ancora capito che Montecarlo è, di fatto, un binario e che se si esce, anche di poco, dallo stesso ci si caccia inevitabilmente nei guai?

Fossi Briatore prenderei il pilota spagnolo per le orecchie...con quanto segue!

Williams e McLaren hanno confermato, se mai ve ne fosse stato ancora bisogno, di convivere con tutti i guai possibili derivanti da una meccanica assolutamente peggiore di quella della scorsa stagione e che le soluzioni non possono che essere drastiche, nel caso si aspiri a qualsiasi piazzamento onorevole.

Nel frattempo si va confermando l’ottima B.A.R. che, se avesse un altro pilota della forza di Button, potrebbe aspirare al ruolo di seconda forza nel corso del Campionato, e che, comunque, dimostra quanto Honda sia cresciuta in fatto di propulsore.

La seconda Ferrari ha solo un difetto, quello di essere in mano a Barrichello, pilota di seconda fascia che, su un circuito tecnico come Montecarlo, annaspa nel vuoto malgrado sia alla guida della miglior vettura del mazzo.

Ritornando in Casa McLaren, restiamo sempre in attesa di radicali innovazioni od anche di riproposte della vecchia Mp/17...dato che, stante l’attuale situazione, si comporterebbe sicuramente meglio non solo della Mp/19, ma di molte altre vetture del mazzo: sappiamo però che sarebbe questa una sconfitta talmente palese per McLaren da risultare improponibile tale soluzione.

Resto come al solito in attesa di Vostri quesiti e/o commenti, mentre mi è gradita l’occasione per salutarvi con simpatia.

Fabrizio Pasquali

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