Qualcosa è cambiato? La prima risposta potrebbe essere interlocutoria, dati i movimenti nell’ordine d’arrivo di questo Secondo Gran Premio, valido per il Mondiale, rispetto al precedente; ma, se analizziamo lo stesso dal punto di vista tecnico, direi che tutto rimane invariato, né, d’altra parte, poteva essere altrimenti in sole due settimane e dall’altro lato del Mondo.

Non deve infatti ingannare la ripresa Williams di Montoya, dato che Michael Schumacher ha controllato la gara a suo piacimento, risparmiando gli pneumatici ed allungando il passo ove necessario.

Che Barrichello non sia arrivato secondo malgrado l’ uguale (si fa per dire…) vettura del suo Leader è dovuto semplicemente alla sua imperizia che si è manifestata qui più palesemente che in altre occasioni.

Che Button abbia conquistato il terzo posto su una BAR qualsiasi sta ad indicare il livellamento dei Team che avevamo già visto in Australia.

Che Coulthard sia andato a punti è la conferma che sta correndo “al risparmio” ( e quindi arriva ), visto che l’anno venturo dovrà cambiare casacca od appendere il casco al chiodo.

Che Raikkonen, dopo le belle speranze di venerdì, sia stato ridimensionato il sabato ed abbia fuso la domenica è ulteriore conferma del “tragico” progetto McLaren.

Che Renault sia in grado di competere alla pari di Team accreditati di più cavalleria è pure conferma della buona telaistica della vettura e del leggero miglioramento del propulsore.

Quindi tutto rimandato, ma a quando?

Certamente prima di Imola non vi sarà nulla di nuovo, ma, dato il “gap” esistente e certi progetti rivoluzionari che per ora si dimostrano invece dei “flop”, ho l’impressione che il “Gruppo” dovrà anche e soprattutto quest’anno accontentarsi delle piazze d’onore e sperare in temporali frequenti per sconvolgere le previsioni.

Di McLaren in parte già si è detto, a meno che non spunti dal cappello a cilindro un nuovo propulsore che sconvolga la situazione attuale………Ma dovrebbe essere molto piccolo e raffreddarsi facilmente da solo data la geometria dell’attuale vettura.

Non mi sono affatto piaciute infine le illazioni ( formulate in sede di commento televisivo e senza per altro specificare le fonti ) relative ad una eventuale cessione dell’intero Team a Mercedes da parte di Ron Dennis: se ne andrebbe così la “continuità storica “ di McLaren.

Ma forse sto vedendo troppo nero, mentre vale la pena ricordare invece che siamo solo al secondo appuntamento. I nostri progenitori Romani avrebbero detto in tali circostanze: “Ad maiora ! “ Vediamo se funziona anche oggi.

A Tutti Voi, cari Amici, i miei più cordiali saluti ed auguri per le prossime Festività.

Fabrizio Pasquali