3.222.440 

dal 19/11/1999

START | Storia | Produzione | Clienti/Serie | Motori | Titolari | Società | Factory | Album | Albo d'Oro | Formula 1 | IndyCar | FE / XE | Altre categorie
Calendario | E-mail | Servizi | FanBox |
Tutto McLaren - L'angolo del Professor
2019

Australia Bahrain Cina Azerbaijan Spagna Monaco Canada Francia Austria Gran Bretagna 
Germania Ungheria Belgio Italia Singapore Russia Giappone Messico Stati Uniti Brasile 
Abu Dhabi 

<

GP di Singapore 2019

>

Per l’ennesima volta mi chiedo quale valenza sportiva e tecnica possa essere espressa in F.1 su un circuito come Singapore che non possiede nemmeno il valore della tradizione, come ad esempio Montecarlo.

Ciò premesso, malgrado le tre safety car, la regia che vivacchiava sulle schermaglie degli ultimi in gara e via dicendo, ciò che sostanzialmente è apparso evidente consiste nella conferma dell’ascesa di Ferrari che dimostra qualità velocistiche eguali se non superiori a Mercedes e Red Bull, assieme ad un consumo pneumatici normalizzatosi a livello concorrenza.

Vettel ha vinto per una serie di tatticismi e giochi di squadra, ma si è riconfermato driver di qualità mondiale alla pari dell’arrembante Leclerc.

Delusione Mercedes con Bottas a cedere il quarto posto in favore di Hamilton, ma a Stoccarda devono rivedere molte cose e soprattutto la qualità primaria in F.1 ossia la velocità di punta.

Verstappen fa quello che può in un circuito ove non si sorpassa senza il rischio di sbattere come in uno stretto corridoio e si accontenta del podio, ma dalla sua Red Bull oggi non può pretendere di meglio.

Gli altri fanno un campionato a parte e fa piacere notare tra questi che McLaren si trova al quarto posto Costruttori, vale a dire al primo gradino dei “normali”, ossia potenziali vincitori esclusi.

Vediamoci in Russia la settimana prossima, cari saluti,

dal vostro Fabrizio Pasquali

Tutto McLaren - L'angolo del Professor - Menu

E-mail

“ Quei temerari a ruote scoperte “ - ( Formula Uno in pillole )