3.222.830 

dal 19/11/1999

START | Storia | Produzione | Clienti/Serie | Motori | Titolari | Società | Factory | Album | Albo d'Oro | Formula 1 | IndyCar | FE / XE | Altre categorie
Calendario | E-mail | Servizi | FanBox |

Produzione clienti / serie

McLaren-Elva | McLaren-Trojan || McLaren | McLaren Engines || McLaren Cars | McLaren Automotive

Nel 1965 la McLaren collabora con la Ford per sviluppare le Ford GT40 in versione spider (Ford GTX) per allinearle nelle gare Sport-Prototipo (Gruppo 7 nei campionati europei e USRRC in USA). Ne viene prodotto 1 solo esemplare.

Nel 1966 viene prodotto per la clientela il modello M3 soprannominato "Whoosh Bonk" per la Formula Libre. Ne vengono prodotti 3 esemplari.
Nel 1975 la McLaren costruisce la M25 per i clienti della F.A/5000 ma, lo scarso interesse per la categoria, non fa partire la produzione in serie.

La McLaren oltre a vendere ad altri team i suoi vecchi modelli di F.1, Indycar, Can-Am e F.2, commercializza anche gli ultimi modelli con i quali essa stessa corre:
dal 1971 al 1977 vende alla "Penske" i modelli per la Indycar (M16A, M16B, M16CM24);
nel 1977 (M23) e nel 1978 (M26) le monoposto di F.1 alla "B&S FABRICATION".

 

Nel 1977 la McLaren Engines sviluppa per la BMW Motorsport n 5 320i Turbo per il campionato IMSA.
Nel settembre del 1980, Ford annuncia la formazione di una Special Vehicle Operations (SVO), divisione diretta da Michael Kranefuss. Lo scopo della SVO era di sviluppare una serie di auto limitate e promuovere la loro immagine attraverso lo sport motoristici. Ford presenta la M81 McLaren Mustang alla fine del 1980. I designers, Todd Gerstenberger e Harry Wykes, sviluppano una vettura con un grande potenziale per l'adattamento alla gara, in particolare alla IMSA. La Ford collabora con la McLaren che deve provvedere alla produzione di 250 esemplari ma ne furono costruite solo 11 unit oltre il prototipo.

Le auto di serie che sono state prodotte.