3.222.709 

dal 19/11/1999

START | Storia | Produzione | Clienti/Serie | Motori | Titolari | Società | Factory | Album | Albo d'Oro | Formula 1 | IndyCar | FE / XE | Altre categorie
Calendario | E-mail | Servizi | FanBox |
Tutto McLaren - L'angolo del Professor
2017

Australia Cina Bahrain Russia Spagna Monaco Canada Azerbaijan Austria Gran Bretagna 
Ungheria Belgio Italia Singapore Malesia Giappone Stati Uniti Messico Brasile Abu Dhabi 

<

GP di Gran Bretagna 2017

>

Mi sia consentita, proprio in apertura del pezzo, una menzione speciale per Bottas, giovane finlandese che in una settimana ha conquistato una vittoria ed un secondo posto, questo tanto più impegnativo in quanto lo vedeva penalizzato dal Regolamento che lo aveva fatto partire a metà schieramento.

Detto ciò, sempre in una settimana, si è capovolta la sensazione che Ferrari fosse più parsimoniosa negli pneumatici rispetto a Mercedes: proprio la guida fluida del citato Bottas , che ha mantenuto uno “stint” di gomme per un tempo impensabilmente protratto, ha confermato il raggiunto equilibrio conquistato da Stoccarda, mentre a Maranello è accaduto un crac proprio nei giri finali e con entrambi i piloti.

La F. 1 attuale cambia in funzione di alcuni dettagli apparentemente inconcepibili ( tipo di asfalto, temperature varie, coefficienti di degrado in funzione di velocità, curve e loro tipo della pista, “camber” ( angolo di apertura/chiusura, rispetto all'asse ) impresso alle ruote, accelerazioni positive/negative e via così ), ma tutti determinanti a premiare od al contrario danneggiare un tipo di vettura e/o di guida.

Ecco che da un circuito all'altro, regolazioni diverse, in funzione di tutti questi parametri, possono implicare prestazioni e durate apparentemente inspiegabili a priori.

Resta il fatto comunque che alcune certezze, a metà stagione, siano in linea di massima raggiunte e confermate: la potenza Mercedes è ancora leggermente superiore a Ferrari e questa a Red Bull, da cui una classifica che bene si identifica in quella Costruttori ( Mercedes, Ferrari, Red Bull e…..altre in ordine sparso ), i piloti delle prime Case sono tutti e sei vincenti potenziali ( alludo naturalmente a singole gare ), i circuiti lunghi e veloci tradizionali favoriscono le Tedesche rispetto alle Italiane, la scelta degli pneumatici è molto più importante rispetto al passato, le temperature dei freni pure, il peso complessivo non è così determinante come l’affidabilità, la guida fluida e pulita premia sempre, come pure una certa fantasia nell'organizzare la psicologia del sorpasso.

Mettendo assieme tutti questi fattori, ritengo che anche quest’anno Mercedes possa farcela, sicuramente nella classifica Costruttori, mentre Ferrari può superarla solo, in quella Piloti, attraverso continui, ma concreti, miglioramenti in fatto di prestazioni sui consumi e tenuta delle gomme.

Red Bull può vincere qualche gara anomala come, per esempio, sul kartodromo d’Ungheria, dove la fantasia del pilota e la spregiudicatezza di guida possono ancora fare la differenza.

Quindi arrivederci proprio alla prossima in Terra Magiara.

Fabrizio Pasquali

Tutto McLaren - L'angolo del Professor - Menu

E-mail

“ Quei temerari a ruote scoperte “ - ( Formula Uno in pillole )