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dal 19/11/1999

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M7A

1968

ANGLO AMERICAN RACERS (AAR)

Fondata nel 1965 da Carroll Shelby (artefice delle Ford Cobra) e Daniel Sexton Gurney, a quel tempo pilota in F.1 e già Marine di leva in Corea. In F.1 le "aquile americane" si vedono dal 1966 al 1969, sempre pilotata da Gurney stesso, la Eagle nel 1966 sostituisce il Climax con il motore Weslake, nel 1967 arriva la vittoria nel Gp del Belgio, quell’anno viene spesso schierata una seconda vettura per McLaren e Scarfiotti. Nel 1968 l’impegno viene ridotto e Gurney utilizza anche altre monoposto per il suo team, nel 1969 una solo gara per una vecchia Eagle-Climax iscritta da un team privato. Dopo di che Gurney si dedica alle corse americane, i risultati sono di gran livello: 3 vittorie ad Indianapolis, campionato USAC (ora F. Indy) e F.5000. Corre in F. Indy fino alla metà degli anni '80 per poi allacciare una relazione con la Toyota che porta ad una vettura per il campionato IMSA GTP. Dopo alcune difficoltà tecniche (specialmente al motore) arrivano copiosi i successi: 2 titoli (1992 e 1993) davanti a Nissan e Jaguar, vittorie prestigiose a Sebring e Daytona con Juan Manuel Fangio II, nipote del grande pilota argentino. Dal 1995 fino al 1999 con un telaio di propria costruzione è tornata in Indycar (ora CART) e i motori giapponesi.

Gurney

M7A/3, muletto del team McLaren, fu venduto al team AAR ma dovette correre con i colori del team McLaren per volere di Bruce.