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Biografie

di Mattia Albera

Oggi morì Ayrton Senna

Ralf Schumacher

Tester occasionale

Nato a Huerth-Hermulheim (Germania) il 30 giugno 1975

Ralf Schumacher nasce a Kerpen, cittadina tedesca a confine con il Belgio e l’Olanda, il 30 giugno 1975. È il figlio secondogenito di Rolf Schumacher e Elisabeth. Ralf è il fratello del sette volte Campione del Mondo di Formula 1 Michael Schumacher, uno dei piloti più grandi della Storia dell’Automobilismo Sportivo. Come il fratello maggiore, Ralf trascorre l’infanzia sul circuito di Kart di proprietà del padre che gli regala a due anni e mezzo un piccolo mezzo a motore da poter girare in pista. Schummy si confronta con gli altri giovani piloti tedeschi come Nick Heidfeld e Heinz-Harald Frentzen, guadagnando vittorie in molte partecipazioni.

Le prime vittorie di rilievo di Schumacher cominciano nel 1991, quando si aggiudica il NRW Kart Trophy, seguito poi da altre soddisfazioni, come il secondo posto nel Campionato tedesco di Karting e la piazza d’onore nella prima gara in Formula Junior ADAC con una vettura vera e propria motorizzata BMW che, ironia della sorte, gli regalerà il primo successo anni più tardi in Formula 1. Passa direttamente al Campionato tedesco di Formula 3, Ralf faceva parte della Squadra di Willi Weber, Manager dei fratelli Schumacher. Nella Stagione 1994, Schumacher ottiene allora la sua prima vittoria, finendo terzo in Classifica Generale.

Nel 1995 Schumacher gareggia per il secondo anno in Formula 3, terminando al secondo posto. Al termine dell’annata agonistica, Ralf si aggiudica il prestigioso Gran Premio di Macao e provando per la prima volta una monoposto di Formula Nippon. È anche l’anno del matrimonio del fratello Michael con la fidanzata Corinna, che più avanti darà alla luce due nipotini (Gina Maria e Mick) per Ralf. L’anno successivo, Ralf gareggia proprio in questa Categoria vincendo il Campionato giapponese e guadagnando parecchi miliardi di yen. Da rilevare anche una presenza nel Campionato Gran Turismo giapponese, in cui il pilota tedesco ha concluso secondo dopo una serie di tre impressionanti vittorie.

Il 1996 si rivela l’anno della svolta per Schummy Jr, ossia l’anno della sua entrata da gran signore nel Mondo della Formula 1. L’occasione buona è rappresentata da una Sessione di Test presso il Team “Marlboro McLaren-Mercedes”, svolto sul circuito di Estoril (Portogallo) al volante del modello McLaren-Mercedes Mp4/11 affidato ai due piloti titolari della Squadra di Woking: il finlandese Mika Hakkinen e lo scozzese David Coulthard. Alla Prova partecipano il Manager Weber e l’irlandese Eddie Jordan, Proprietario dell’omonimo Team di Formula 1 che lanciò il fratello Michael nella Categoria cadetta a metà Stagione 1991. Jordan, da eccellente talent-scout quale è sempre stato, lo ingaggia seduta stante per l’annata successiva. Ralf, tuttavia, ha dimostrato in diverse occasioni di possedere un talento vero e di non essere sulle piste per un puro caso o per semplice velleità (nonché, sia mai, per sospette raccomandazioni). Pur salito giovanissimo sul grande baraccone delle quattro ruote, un circo in cui girano miliardi, belle donne e sponsor ma anche rischi estremi, ha subito trovato il modo di farsi notare.

Ralf Schumacher debutta in Formula 1 nel Gran Premio d’Australia 1997, disputato sul circuito stradale di Melbourne, al volante del modello Jordan-Peugeot J197. Dopo una buona Sessione di Qualifiche (12° posizione in Griglia di Partenza), in cui batte il compagno di Squadra Giancarlo Fisichella, in gara Schumacher è costretto al ritiro al primo giro per un problema al cambio sulla sua vettura. In Argentina, sulla pista di Buenos Aires, scocca la rivalità tra Fisico e Schummy Jr: il tedesco attacca il romano al tornante, spedendolo fuori pista al 25° passaggio. Ralf, partito con il sesto tempo in Griglia di Partenza, compie una gara d’attacco e complici i ritiri di Schumacher, Coulthard, Frentzen, Panis, Hill e Fisichella, conquista il primo podio in Carriera alla sua terza gara in Formula 1. Schumacher giunge al traguardo in terza posizione, dodici secondi dietro al vincitore Jacques Villeneuve (Williams-Renault FW19) e al secondo classificato Eddie Irvine (Ferrari F310B). In Canada, la Stagione 1997 di Schumacher tocca al fondo, con un brutto incidente al termine del lungo rettilineo. Si tratta del suo sesto ritiro in sette gare disputate. Dopo un periodo di crisi, arriva il momento d’oro di Ralf: grazie agli aiuti del fratello Michael si classifica sesto in Francia (Magny-Cours) e si aggiudica tre quinti posti consecutivi in Gran Bretagna (Silverstone), Germania (Hockenheim) e Ungheria (Budapest). Gli ultimi due punti dell’annata Ralf li conquista in Austria, dove giunge ancora una volta quinto al traguardo. Al Nürburgring, nel Gran Premio del Lussemburgo, Schumacher attacca Fisichella al via spedendo fuori pista il compagno di Squadra ma soprattutto il fratello Michael alla prima curva. Spesso Fisichella lo ha spesso surclassato per velocità e nervi saldi. Al termine della sua prima Stagione in Formula 1, Schumacher si classifica all’11° posto con 13 punti all’attivo. Curiosamente, nella Stagione 1997, Ralf svolgeva il Servizio Militare in Germania e correva in Formula 1.

Il contratto con il Team “Jordan Grand Prix” viene prolungato anche per la Stagione 1998. Al suo fianco, arriva l’esperto pilota britannico Damon Hill, Campione del Mondo di Formula 1 1996 con la Squadra Williams-Renault. Dopo una serie di incertezze nelle prime corse, in cui Ralf è protagonista di incidenti in Australia, Brasile, Monaco e Canada, il cielo si è rasserenato e il pilota tedesco guadagna i primi punti dell’anno per il Team Jordan sotto la pioggia nel Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone, dopo essere partito in penultima posizione al via della corsa. I punti hanno poi continuato ad affluire in Austria (quinto posto) e in Germania (sesto posto) grazie a una Jordan-Mugen Honda J198 in continua crescita. Il piccolo Schumacher matura e raggiunge uno straordinario secondo posto a Spa-Francorchamps, in Belgio. Poteva essere una vittoria piena, per la verità, ma in quel caso Ralf si è adeguato ad un ordine di Squadra imposto da Eddie Jordan, il quale prevedeva che dovesse essere data la priorità alla vittoria al compagno di Squadra per evitare di mettere in pericolo la sua prima vittoria in Formula 1. Sul podio, insieme al vincitore Damon Hill e al terzo classificato Jean Alesi (Sauber-Petronas), sale anche un Ralf con il broncio e visibilmente contrariato. Questo evento ha rappresentato uno dei primi dissapori fra il non facile pilota tedesco, dal carattere difficile e non certo malleabile, e la Squadra irlandese, colpevole di prendere sotto gamba il suo campioncino. La “vendetta” di Ralf viene consumata a Monza, nel Gran Premio d’Italia, dove il pilota tedesco si classifica al terzo posto al traguardo (secondo podio consecutivo) dietro alla coppia Ferrari del fratello Michael e dell’irlandese Eddie Irvine. A fine anno, dunque, il divorzio è consumato e Ralf salpa verso nuovi orizzonti.

Ralf Schumacher si scambia il posto con il pilota connazionale Heinz-Harald Frentzen, passando dalla Squadra irlandese Jordan al Team britannico Williams, e la stella di entrambi i tedeschi brilla come non mai. Nel 1999, la Squadra ha un punto debole nei motori Supertec e Ralf dispone di una potenza in cavalli che non regge il confronto con quella dei suoi rivali. Nondimeno, Schumacher ha iniziato l’anno con un terzo posto sul circuito di Melbourne, dietro a Irvine e Frentzen. Il pilota tedesco va avanti commettendo pochissimi errori ed acquisendo punti con regolarità, con un quarto posto in Brasile (Interlagos), una quinta piazza in Spagna (Barcellona), un quarto in Canada (Montréal), Francia (Magny-Cours) e Germania (Hockenheim), un podio in Gran Bretagna (Silverstone) e un quinto posto in Belgio (Spa-Francorchamps). A Silverstone, Ralf corre preoccupato per l’incidente in cui il fratello Michael si rompe una gamba alla curva Stowe. Al contrario, il compagno di Squadra, il bolognese Alessandro Zanardi, non ne porta a casa nemmeno uno. Il secondo posto con il Giro più Veloce al Gran Premio d’Italia a Monza ha costituito il migliore risultato della Stagione 1999, ma il pilota avrebbe potuto arrivare primo nel Gran Premio d’Europa al Nürburgring, se non fosse incappato in una foratura avvenuta negli ultimi dieci giri di gara. Ralf ha comunque terminato la gara al quarto posto. Nell’ultima gara della Stagione in Giappone, sulla pista di Suzuka, Schummy Jr porta a casa gli ultimi due punti dell’anno con un buon quinto posto. Al termine della Stagione 1999, il pilota tedesco si classifica al sesto posto nella graduatoria piloti con 35 punti complessivi conquistati in corsa.

Nella Stagione 2000, il Team Williams inaugura una nuova e importante partnership con la Casa motoristica tedesca BMW. Il pilota teutonico viene affiancato dal giovane pilota britannico Jenson Button. Nella prima gara dell’anno, al volante del nuovo modello Williams-BMW FW22, Ralf guida al top portando al termine una corsa da manuale giungendo sul traguardo in terza posizione, dietro alla Scuderia Ferrari del fratello Michael Schumacher e del brasiliano Rubens Barrichello. L’eccellente avvio di Stagione è completato da un quinto posto in Brasile (Interlagos), un quarto in Gran Bretagna (Silverstone) e in Spagna (Barcellona). In Catalunya, i fratelli Schumacher vengono quasi alle mani dopo un presunto rallentamento di Michael ai danni di Ralf. A Montecarlo, Schummy Jr finisce la sua gara contro le barriere della prima curva di Santa Devota, procurandosi una ferita alla gamba che gli verrà cucina con i punti all’Ospedale “Principessa Grace” a Monaco. La parte centrale dell’anno non è delle più felici: Ralf racimola solo due punti in Francia, a Magny-Cours, cogliendo un quinto posto. In condizioni di pioggia e asciutto, nel Gran Premio del Belgio, il pilota tedesco centra un ottimo terzo posto dietro ai due rivali per la lotta al Titolo Mondiale Mika Hakkinen (McLaren-Mercedes Mp4/15) e il fratello Michael Schumacher (Ferrari F1-2000). Stesso ordine d’arrivo due settimane dopo a Monza, in Italia, con posizioni invertite tra i due contendenti per la vittoria finale. L’annata si chiude per Ralf con il quinto posto in Classifica Piloti con 24 punti all’attivo dietro ai grandi della Formula 1.

L’anno successivo è segnato dall’arrivo in Squadra del giovane e veloce pilota colombiano Juan-Pablo Montoya. Tra i due alfieri in Casa Williams inizia una lotta sia sull’asfalto in gara che lontano dai circuiti, a colpi di interviste, frecciate e polemiche. La Stagione 2001 si apre con il botto per Schummy Jr: il pilota tedesco è protagonista di un terribile incidente con il canadese Jacques Villeneuve (BAR-Honda) nel quale perde la vita un commissario di pista australiano. I primi punti dell’anno giungono due settimane dopo in Malesia, sotto il diluvio di Sepang, dove Ralf porta a casa un buon quinto posto. Dopo gli “avvertimenti” di Montoya, grande protagonista in Brasile sul circuito di Interlagos, Ralf deve reagire alla concorrenza interna creatagli dal compagno di Squadra. Il pilota tedesco si rende protagonista di un ottimo week-end nel Gran Premio di San Marino 2001 a Imola, dove batte le McLaren-Mercedes di Coulthard e Hakkinen aggiudicandosi la sua prima vittoria in Formula 1 dopo anni di promesse. Non si tratta di un caso isolato: il 10 giugno, sul tracciato di Montréal, Ralf batte il fratello maggiore Michael in una magnifica sfida in Canada. Grazie a una buona tattica ai box, che gli consente di scavalcare il rivale della Ferrari, Ralf porta a casa il secondo successo stagionale per la Squadra Williams-BMW. Il momento positivo prosegue al Nürburgring, ma Schumacher si lascia sfuggire la vittoria calpestando la linea bianca all’uscita della pit-lain: inevitabile la sanzione conferitagli dai commissari di gara. Nonostante tutto, Ralf termina la gara in quarta posizione, ma con la rabbia che gli bolle dentro dopo la partenza a dir poco discutibile del fratello, che lo ha stretto contro il muretto dei box. In Francia Ralf parte dalla Pole Position, la prima in Carriera, ma in gara è costretto a cedere la leadership al fratello Michael, concludendo in un’ottima seconda posizione. La terza vittoria stagionale arriva nella corsa di casa, sulla veloce pista tedesca di Hockenheim. Le due Williams-BMW FW23 dominano il week-end del Gran Premio di Germania, con Montoya che si aggiudica la Pole Position davanti al compagno di Squadra. Al via, le monoposto bianco-blu si involano al comando, ma il colombiano è costretto al ritiro al 25° giro per un guasto al motore dopo il rifornimento ai box. Via libera, dunque, per Schummy Jr, vincitore davanti a tanti tifosi tedeschi giunti in autodromo per tifare i due fratelli. L’anno prosegue con un quarto posto in Ungheria (Budapest) e un terzo posto in Italia (Monza) dove a vincere è finalmente il compagno di Squadra Montoya. La Stagione si chiude in Giappone (Suzuka) dove Ralf porta a casa l’ultimo punto disponibile. In Classifica Piloti, Schumacher conquista la quarta posizione contando sui 49 punti conquistati nel Mondiale 2001.

Nel 2002 Ralf prolunga il contratto con il Team BMW-Williams per altri due anni, guadagnando la bella cifra di 65 miliardi di lire. La Stagione di Formula 1 si apre nuovamente all’insegna dell’incidente. Al via del Gran Premio d’Australia a Melbourne, Ralf scatta bene dalla terza posizione superando il fratello Michael e mettendosi in scia di Rubens Barrichello. Il brasiliano procede a zig-zag lungo il rettilineo per cercare di mantenere la prima posizione; Ralf lo centra “saltando” letteralmente sull’alettone posteriore come su un trampolino e la monoposto vola in aria atterrando nella via di fuga in ghiaia delle prima curva: gara finita. L’incidente è molto spettacolare e provoca un gigantesco tamponamento a catena tra le vetture di centro classifica. Quindici giorni dopo, il riscatto di Schummy Jr è totale: doppietta BMW-Williams in Malesia. Sulla pista di Sepang, Ralf batte il compagno di Squadra Montoya e il fratello Michael, ma la vittoria passa inosservata all’interno della Squadra. La vera Star del momento è Montoya. La Stagione 2002 si rivela proficua per il giovane Schumacher: secondo posto in Brasile (Interlagos) e terzo a San Marino (Imola) lo portano verso le posizioni di alta classifica. L’anno procede a ritmi regolari con altri tre podi (Monaco, Germania e Ungheria) e piazzamenti regolari. Al termine della Stagione, Schumacher conquista il quarto posto in Classifica Iridata con 42 punti complessivi. Per quanto riguarda la vita personale del pilota tedesco, Ralf sposa la fidanzata Cora Brinkmann che da alla luce un figlio maschio chiamato David. La famiglia Schumacher prende residenza a Salisburgo, in Austria, acquistando un grande castello.

L’anno successivo Ralf Schumacher vive una prima parte di Stagione nell’ombra del compagno di Squadra Juan-Pablo Montoya, raccogliendo solamente due quarti posti (Sepang, Imola) e un quinto posto (Barcellona), risultati marginali per un pilota abituato a lottare per la vittoria. Il week-end del Gran Premio di San Marino 2003 si rivela terribile per i fratelli Schumacher. Michael e Ralf ripartono per la Germania sabato pomeriggio per correre al capezzale della madre Elisabeth. La signora Schumacher muore nella notte tra sabato e domenica, ma i figli decidono di disputare lo stesso la gara, ma con la morte nel cuore. La situazione cambia dopo il Gran Premio di Monaco: in Canada Ralf compie un’ottima corsa portando a casa un buon secondo posto. È il momento della Williams-BMW FW25. La Squadra anglo-tedesca infila due doppiette consecutive in Europa e Francia, con Schumacher davanti a Montoya, in rottura con i vertici di Grove. In Germania, Ralf provoca un incidente al via della gara innescando una collisione con il brasiliano Rubens Barrichello (Ferrari F-2003 GA) e il finlandese Kimi Raikkonen (McLaren-Mercedes Mp4/17D). Le polemiche continuano a non cessare. A Monza, durante una Sessione di Test, Schumacher è protagonista di un grave incidente alla curva di Lesmo, lesionandosi la schiena. L’incidente costringe il pilota tedesco a saltare il Gran Premio d’Italia, dove viene sostituito dal pilota spagnolo Marc Gené. L’anno si chiude con un’altra collisione con il fratello Michael (fortunatamente senza conseguenze) alla chicane finale nel Gran Premio del Giappone 2003 a Suzuka. I 58 punti conquistati nel Mondiale gli consentono di conquistare il quinto posto nella Classifica Piloti.

L’ultimo anno di Ralf Schumacher presso il Team BMW-Williams si registra nel 2004. La Squadra di Grove porta in pista un’innovativa monoposto a muso a tricheco siglata Williams-BMW FW26. La vettura si dimostra difficile e ben presto il progetto si rivela sbagliato. Ralf in pista compie quello che può assicurandosi 12 punti nelle prime cinque gare e ottenendo la Pole Position nel Gran Premio del Canada a Montréal. In un Mondiale caratterizzato dalla noia del dominio delle Ferrari F2004 di Schumacher e Barrichello, il fatto è rappresentato dalla incredibile sequenza di incidenti, dovuti all’afflosciamento improvviso delle gomme, al Gran Premio degli Stati Uniti a Indianapolis: è proprio sulla pista americana che avviene il grave incidente di Ralf. Il pilota tedesco perde il controllo della sua monoposto proprio mentre sta uscendo dal tratto che dalla curva 12 porta alla 13, a una velocità prossima ai 300 Km/h. L’impatto è terribile, ma la scocca con funzione di cellula di sopravvivenza resiste magnificamente all’urto, e Ralf se la cava, anche se con un danno vertebrale che lo costringe ad un periodo di convalescenza lontano dalle piste, sostituito dai piloti collaudatori Gené e Pizzonia. Schumacher torna nel circus della Formula 1 in occasione del primo Gran Premio della Cina a Shanghai, dove è protagonista di un incidente con il pilota scozzese David Coulthard (McLaren-Mercedes Mp4/19B), per fortuna senza ulteriori danni fisici. In Giappone, sotto la pioggia, Ralf compie una bella gara classificandosi al secondo posto sul traguardo, dietro al fratello Michael. L’anno si chiude con la quinta piazza di Ralf in Brasile, sulla pista di Interlagos, in condizioni di asciutto-bagnato. La Squadra e Schumacher decidono di non proseguire il lungo accordo iniziato nella Stagione 1999. Ralf lascia il Team Williams dopo sei anni di milizia.

Il pilota tedesco firma un contratto triennale con la Squadra giapponese “Parasonic Toyota Racing”, affiancato dal pilota abruzzese Jarno Trulli. Nella prima parte di Stagione, al volante del modello Toyota T105, Ralf raccoglie piazzamenti a punti ma nessun podio, al contrario di Trulli, che si rende protagonista di grandi prestazioni con una monoposto in crescita. Ralf raccoglie due quarti posti (Bahrain e Spagna) e due seste piazze (Monaco e Canada). A Montecarlo, nel corso delle prime Prove Libere, Ralf è protagonista di un brutto incidente con il colombiano Juan-Pablo Montoya (McLaren-Mercedes) e il canadese Jacques Villeneuve (Sauber-Petronas), alla frenata della curva del Casinò. Montoya verrà pesantemente sanzionato per aver innescato volontariamente la collisione. Schumacher è protagonista di un altro grave incidente durante le Prove Libere di venerdì a Indianapolis, sempre nella stessa curva dove un anno prima era avvenuta la collisione. Ralf è stato tenuto a riposo sotto consiglio dei medici, sostituito dal pilota brasiliano Ricardo Zonta. Al rientro in Europa, Schumacher infila una serie di prestazioni convincenti che rilanciano le sue quotazioni: settimo a Magny-Cours, ottavo a Silverstone, sesto a Hockenheim. Nel Gran Premio d’Ungheria a Budapest, approfittando del ritiro di Montoya e della crisi Renault di Alonso e Fisichella, Ralf combatte a lungo con il fratello Michael per la conquista della seconda posizione. Sul traguardo, Schumacher sfreccia in terza posizione guadagnando il suo primo podio con la Squadra Toyota. In Giappone, sul circuito di Suzuka, Ralf sfrutta le condizioni meteorologiche di asciutto guadagnando la prima Pole Position della Stagione 2005. In gara, il pilota tedesco subisce la rimonta degli avversari ed è costretto ad accontentarsi dell’ottavo posto finale. L’ultima grande prestazione dell’anno è rappresentata dal terzo posto in Cina a Shangai, guadagnato grazie ad una corsa accorta e regolare. Sul podio, insieme a Ralf, salgono il nuovo Campione del Mondo di Formula 1 Fernando Alonso (Renault R25) e l’Asso finlandese Kimi Raikkonen (McLaren-Mercedes Mp4/20). Al termine della Stagione 2005, Ralf Schumacher si piazza al sesto posto finale con 45 punti all’attivo, davanti al compagno di Squadra Trulli.

Nella Stagione 2006, il Team Toyota schiera il nuovo modello Toyota TF106 a cui seguirà la diretta evoluzione TF106B. Le prestazioni non sono però delle più esaltanti, la vettura naviga nell’anonimato del centro classifica. Trulli e Schumacher fanno quello che possono nel tentativo di aggiudicarsi risultati soddisfacenti. Il primo arrivo a punti di Ralf in Malesia (ottavo al traguardo, un punto) viene seguito dal magnifico terzo posto in Australia, sul circuito di Melbourne, una posizione ereditata per le sfortune dei suoi diretti avversari (Massa, Schumacher, Montoya, Fisichella).

Per rivedere il pilota tedesco in zona punti bisognerà attendere il Gran Premio di Monaco, settima gara stagionale, quando si piazza all’ottavo posto finale agguantando l’ultimo punto disponibile. I ripetuti guasti tecnici e problemi meccanici limitano i risultati della formazione Toyota. A Silverstone, Ralf Schumacher è protagonista di un incidente con Mark Webber nel corso del primo giro: per lui gara finita. La situazione migliora decisamente con l’impiego della nuova versione della monoposto a metà Stagione: il pilota tedesco giunge al traguardo quarto in Francia, sesto in Ungheria, settimo in Turchia e Giappone. Nella Classifica Finale Piloti, Ralf Schumacher si piazza al decimo posto con 20 punti totali. A fine Stagione, la coppia Ralf Schumacher – Jarno Trulli viene stata nuovamente riconfermata.

La Stagione 2007 è invece per Ralf Schumacher molto deludente, non sale mai sul podio e si classifica 16° con 5 punti, finendo anche al di sotto del compagno Jarno Trulli che si classifica 13°, con 8 punti. Il Team Toyota concluderà la stagione al 6° posto con 13 punti. Dopo il Gran Premio del Brasile Schumacher annuncia che abbandonerà la Toyota per cercare un altro Team all’altezza di fargli ottenere qualche vittoria dicendosi abbastanza deluso dall’esperienza con la Squadra nipponico. Il 24 novembre dichiara di essere molto interessato a sostituire Fernando Alonso alla McLaren ma la Scuderia non si dice interessata all’offerta del pilota tedesco. Il 26 novembre 2007 annuncia che prenderà parte a Jerez in data 5 e 6 Dicembre ad alcuni test per la scuderia Force India (ex-Spyker) insieme ad altri sette piloti. Ma i test non vanno molto bene e Schumacher non riesce a prevalere su Giancarlo Fisichella. Alla luce di questi fatti Ralf Schumacher il 7 dicembre, annuncia il suo ritiro dalla Formula 1 almeno per il 2008 in quanto afferma che se un Team competitivo gli offrirà un’occasione interessante valuterebbe un suo possibile ritorno.

Ralf ama praticare Tennis, Ciclismo, Kart, Sci nautico, Caccia ed Equitazione. Ralf va matto per i cavalli e appena può si rilassa dalla Formula 1 infilando i piedi nelle staffe. È un maniaco della perfezione, e se qualcosa va storto diventa visibilmente contrariato. Il circuito preferito da Ralf è quello di Suzuka, in Giappone. I fratelli Schumacher sono ambasciatori ufficiali dell’Organizzazione Mondiale UNESCO. Curiosamente, il pilota tedesco è stato proprietario di una grande catena di negozi Porno Shop in Slovenia, recentemente venduta.

LA CARRIERA IN FORMULA 1

Debutto: Gran Premio d’Australia 1997 (Melbourne) su Jordan-Peugeot 197

Ultima gara: Gran Premio del Brasile 2007 (Interlagos) su Toyota TF107

 
GP disputati  181 Stagioni  11
Pole Position  6 Giri Più Veloci  7
Punti  329    

Piazzamenti a punti

 6   6   15   19   17   12   7   8 

CAMPIONATO DEL MONDO DI F.1

Anno

Team GP PP GPV Vittorie Posizione finale

Punti

 1997 

 Jordan-Peugeot 197  17      

 11° 

 13 

 1998 

 Jordan-Mugen Honda 198  16      

 10° 

 14 

 1999 

 Williams-Supertec FW21  16    1  

 6° 

 35 

 2000 

 Williams-BMW FW22  17      

 5° 

 24 

 2001 

 Williams-BMW FW23  17  1  5  3

 4° 

 49 

 2002 

 Williams-BMW FW24  17      1

 4° 

 42 

 2003 

 Williams-BMW FW25  15  3  1  2

 5° 

 58 

 2004 

 Williams-BMW FW26  12  1    

 9° 

 24 

 2005 

 Toyota TF105/TF105B  19  1  1  

 6° 

 45 

 2006 

 Toyota TF106/TF106B  18      

 10° 

 20 

 2007 

 Toyota TF107/TF107B  17      

 16° 

 5 

* Fuori dalla parentesi i punti ritenuti validi ai fini iridati

 

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