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Biografie

di Mattia Albera

Oggi morì Ayrton Senna

Mario Haberfeld

Tester

Nato a San Paolo (Brasile) il 25 gennaio 1976

Mario Haberfeld nasce a San Paolo, una delle maggiori metropoli in Brasile, il 25 gennaio 1976. I genitori del piccolo Mario sono appassionati di Automobilismo; ragione per cui il bimbo viene allevato con una grande passione per le corse. Da ragazzo, Mario inizia a praticare Tennis, uno delle principali attività sportive in Brasile insieme al Calcio e all’Automobilismo Sportivo. La famiglia Haberfeld è in buoni rapporti da anni con il tre volte Campione del Mondo di Formula 1 Nelson Piquet, un pilota che diventa per il giovane ragazzo un esempio da seguire in futuro. Proprio Piquet, supportato dai genitori di Mario, spinge il ragazzo a praticare il Kart sul circuito di Interlagos, principale autodromo di San Paolo dove l’asso brasiliano di è formato nei primi anni della sua Carriera Automobilistica.

Il pilota brasiliano trascorre i primi anni della sua Carriera ad apprendere i segreti del pilotaggio e le principali tecniche di guida, dimostrandosi un pilota molto competitivo sin dagli esordi. Nel Campionato Panamericano di Kart Edizione 1992 Mario si classifica al terzo posto nella sua prima Stagione di competizioni a contatto con piloti avversari. L’anno successivo, il giovane pilota brasiliano trionfa nel Campionato Statale di San Paolo di Kart. È un trampolino di lancio: successivamente, con estrema rapidità, Haberfeld disputa un numero di corse limitato nella Categoria brasiliana Formula Ford 1600.

Nel 1995, Mario decide di tentare la fortuna scegliendo il trasferimento a Cambridge in Inghilterra gettando le basi della sua vita professionale. Il pilota brasiliano programma di passo in passo le scelte della sua Carriera Sportiva. Proseguendo negli studi e accrescendo il proprio carattere personale, Haberfeld disputa con successo e trionfa nel Campionato britannico di Formula Ford 1600. Dopo aver partecipato al Formula Ford Festival, Haberfeld è Vicecampione del Mondo nel Campionato Mondiale di Formula Ford Manon Motorsport. Il grande passo avviene l’anno successivo, dove il pilota brasiliano disputa il Campionato di Formula Renault. I risultati non tardano certo ad arrivare: a fine Stagione Haberfeld è il nuovo Campione della Categoria francese.

Nel biennio 1997/98, Mario Haberfeld partecipa al Campionato britannico di Formula 3, che è considerato il più importante e competitivo passo in vista di un ingresso in Formula 1. Grazie al supporto del “Paul Steward Racing Team” e del tre volte Campione del Mondo di Formula 1 Jackie Stewart, Haberfeld diventa Campione della Categoria nel 1998 alla sua prima Stagione in Formula 3. Parte di questi successi sono inoltre dovuti al supporto del suo ingegnere di pista Andy Muller, con il quale Mario ha sempre avuto un grande rapporto professionale e personale. Al termine della Stagione 1998 Haberfeld riceve la chiamata da parte del Team Stewart per svolgere una sessione di Test in pista al volante della monoposto Stewart-Ford SF2 affidata ai piloti titolari Rubens Barrichello, Jan Magnussen e Jos Vestrappen.

Nel 1999 avviene l’ingresso in Formula 3000 di Mario Haberfeld con il prestigioso “McLaren F-3000 Junior Team” a fianco del giovane e promettente pilota tedesco Nick Heidfeld. Al termine della Stagione Haberfeld compie una sessione di Test in pista con il Team McLaren di Formula 1. Haberfeld porta in pista la monoposto McLaren-Mercedes Mp4/14 affidata ai piloti titolari: il finlandese Mika Hakkinen (Campione del Mondo di Formula 1 in carica) e lo scozzese David Coulthard.

Il biennio successivo vede Haberfeld nuovamente impegnato in Formula 3000 con i Team Fortec (nel 2000) e Nova Super Racing (nel 2001). Nello stesso anno Haberfeld compie una nuova sessione di Test con la Squadra Jordan Grand Prix. Il pilota brasiliano porta in pista la monoposto Jordan-Honda EJ11 (a muso alto a forma di squalo) condotta in gara da quattro piloti: Heinz-Harald Frentzen, Jarno Trulli, Ricardo Zonta e Jean Alesi. Al termine della Stagione, il 9 dicembre 2000 avviene il matrimonio tra Mario Haberfeld e la sua fidanzata di lunga data Aninha.

Nel 2002 Haberfeld passa al Team Astromega ma ancora una volta i risultati si fanno attendere a causa della mancanza di prestazioni e di affidabilità della sua vettura. Il momento più importante dell’annata sportiva è il secondo posto conquistato sul circuito di casa ad Interlagos nel Gran Premio del Brasile. Al termine della Stagione Haberfeld è settimo in Classifica Generale, un risultato certamente dal di sotto delle aspettative.

Uscito distrutto dall’esperienza quadriennale in Formula 3000 e deluso del fatto di non aver trovato una sistemazione fissa in Formula 1, nel 2003 Haberfeld decide di trasferirsi in America per disputare il Campionato di Formula CART associandosi con il Team Conquest Racing. Il pilota brasiliano entra in Squadra affiancato dal pilota Eric Bachelart. Questa mossa si rivela vincente. Al termine della Stagione, infatti, Habefeld si classifica al quarto posto in Classifica Finale cogliendo risultati di enorme prestigio. L’anno successivo la collaborazione Haberfeld-Conquest è proseguita nel migliore dei modi con un ulteriore prolungamento del contratto. Nel 2004 Haberfeld passa alla Reynard di Derrick Walzer, centrando nuovi risultati sensazionali. L’anno seguente, il pilota brasiliano passa alla Serie Grand-Am presso la Squadra Tuttle Team Racing. Attualmente corre nella Serie Rolex Grand-Am per il Team di Adrian Fernández, che è anche il suo compagno di Squadra.

Mario è un pilota che da grande importanza alla sua preparazione fisica in vista delle corse automobilistiche. Il pilota brasiliano pratica Footing, Ciclismo e Nuoto. I suoi allenamenti sono a base quotidiana, regolarmente tenuti sotto stretta osservazione dal suo preparatore fisico brasiliano José Rubens D’Elia.

 

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