3.248.263 

dal 19/11/1999

START | Storia | Produzione | Clienti/Serie | Motori | Titolari | Società | Factory | Album | Albo d'Oro | Formula 1 | IndyCar | FE / XE | Altre categorie
Calendario | E-mail | Servizi | FanBox |

Ayrton Senna – Mika Hakkinen: La Sfida Infinita

CONCLUSIONE

Con l’assegnazione del Titolo Mondiale Piloti al pilota francese Alain Prost e la chiusura della Stagione di Formula 1 1993, si conclude un’importante pagina della Storia sportiva della Formula 1. Il duello Senna-Hakkinen, una sfida breve, intensa e affascinante, si chiude dopo tre sole gare di disputa. Sulla carta, i bilanci finali della sfida vedono la vittoria di Senna. In Qualifica, il bilancio finale è stato di 2 a 1 a favore del tre volte Campione del Mondo di San Paolo. Stesso discorso in ottica gara, con le due affermazioni finali di Senna a Suzuka e Adelaide. Nel capitolo ritiri, un solo abbandono da parte di Senna (motore a Estoril) contro due defaillance di Hakkinen (un incidente a Estoril, problemi ai freni ad Adelaide).

Questi sono i responsi finali dei numeri, ovvio, ma le considerazioni finali che vogliamo trarre nell’articolo sono differenti. Senna ha vinto, ma non dominato Hakkinen come in realtà ci si poteva aspettare. La lotta tra i due compagni di Squadra in McLaren è stata avvincente, vicinissima nell’ordine delle prestazioni e davvero mozzafiato. Senna è Senna, un pilota velocissimo, affidabile, difficilmente incline all’errore in pista. Un Asso del volante che, nelle ultime tre corse della Stagione 1993, non aveva proprio nulla da dover dimostrare. Al contrario, Hakkinen ha avuto a disposizione solo tre gare per poter dimostrare il proprio potenziale e valore in modo da meritarsi la riconferma ufficiale in vista della Stagione successiva. All’apice della pressione morale e psicologica, il pilota finlandese è stato perfetto in rapporto alle circostanze e alla situazione difficile alla quale si è trovato ad affrontare. C’è da chiedersi cosa sarebbe accaduto se Mika e Ayrton avrebbero disputato un’intera Stagione fianco a fianco all’interno del Team McLaren…Quale sarebbe stato il responso della pista e dei cronometri? Chi l’avrebbe spuntata? Avrebbe trionfato la classe cristallina e la perfezione di guida del leggendario Ayrton o la grinta e il coraggio del giovane Mika? Come si sarebbe risolto il loro affascinante duello? Una domanda alla quale i tifosi e gli appassionati del settore non troveranno mai risposta.

In conclusione, un duello avvincente che, giustamente, si è concluso senza registrare né vinti né vincitori. Il finale di Stagione 1993 ha rappresentato la fine di un’Era e l’inizio in contemporanea di una nuova epoca per la Squadra di Woking, che ha visto in Ayrton Senna e Mika Hakkinen i propri simboli di un’importante pagina agonistica e sportiva della Storia del Team McLaren nel Campionato del Mondo di Formula 1.

19 maggio 2006

Mattia Albera
dedicato a Valentina…

<< PRECEDENTE