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Tutto McLaren - L'angolo del Professor
2017

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GP della Malesia 2017

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Ultimo appuntamento a Sepang in quanto non rinnovato l’accordo per mantenere l’appuntamento Malese in F. 1: peccato per il grande e nuovo impianto che, speriamo, venga ancora utilizzato per il mondo dei motori anche se in altre categorie.

Ritornando al G.P.,oggi abbiamo assistito ad un vero trionfo Red Bull con la vittoria di Verstappen ed il terzo posto di Ricciardo.

Il fatto è tanto più importante in quanto avviene a dimostrazione di una grande crescita del Team nel corso dell’anno e, se questo era avvertibile nei circuiti lenti, oggi invece si è dimostrato concreto anche in questo veloce tracciato orientale.

Verstappen non ha corso il minimo rischio sin dalla partenza, superando abbastanza agilmente nel corso di un paio di giri Hamilton ( partito in pole ) e conducendo, quasi non fosse disturbato affatto dagli inseguitori, la gara a sua discrezione.

Che Mercedes fosse in leggera difficoltà è stato dimostrato nel corso delle prove libere, dove gli assetti tedeschi non sono apparsi adatti all’appuntamento e ciò si è confermato nel corso della competizione con Hamilton ( anche se corre voce che abbia mantenuto un atteggiamento conservativo a difendere i punti di vantaggio su Vettel ) e soprattutto con Bottas che avrebbe montato gli ultimi aggiornamenti sulla sua monoposto.

Ma , se Atene piange, Sparta non ha nulla da ridere, anzi: la figura rimediata da Ferrari in questi due giorni rasenta il ridicolo: Vettel non riesce a partire per le prove, malgrado l’impegno di tutto lo staff tecnico ( da cui l’ultimo posto al via ), Raikkonen, qualificatosi invece secondo ad un soffio da Hamilton, non parte affatto in gara per una misteriosa avaria diagnosticata prima dello start.

Se aggiungiamo lo scontro, a gara ultimata, consumatosi tra Vettel e Stroll nel giro di rientro ai box, si arriva veramente alla comica finale.

Eppure proprio Vettel aveva rimontato benissimo la teoria di concorrenti avanti a lui, ma negli ultimi giri, al momento di superare Ricciardo per giungere almeno terzo, vuoi per gli pneumatici o per lo stesso propulsore, si è seduto accontentandosi del quarto posto che, se fosse in testa alla classifica mondiale potrebbe anche bastare, ma dovendo invece inseguire…….

McLaren discreta, fermo restando i suoi limiti tradizionali, soprattutto con la giovane seconda guida, Vandoorne , auspicio di un 2018 favorevole se gli accordi stipulati dovessero portare miglioramenti sensibili in fase di propulsore.

La situazione è quindi abbastanza stabilizzata per i tre Team di punta, mentre , la classifica degli “Altri” vede una Force India complessivamente superiore al gruppone.

Arrivederci tra sette giorni in Giappone, prima di passare agli appuntamenti nel Nuovo Mondo.

Buona settimana a tutti dal vostro,

Fabrizio Pasquali

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